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Il dimagrimento rapido è uno degli obbiettivi più desiderati per molti. Ci “costringe” a diete e palestra, a rivedere le nostre abitudini, ma quando avviene rapidamente, senza preavviso e senza una ragione apparente, potrebbe essere il segnale di un problema di salute sottostante.

Quando la perdita di peso veloce è un problema?

Prima di tutto, è importante capire quando questo processo di dimagrimento improvviso possa essere considerato preoccupante. Gli esperti concordano che una perdita di peso notevole e non intenzionale si verifica quando si perdono 5 kg o più in un periodo di 6-12 mesi, oppure il 5% o più del peso corporeo totale, in 6-12 mesi.

Se ti ritrovi in una di queste situazioni senza aver apportato cambiamenti intenzionali alla tua dieta o al tuo regime di esercizio fisico, potrebbe essere il momento di prestare maggiore attenzione e considerare le possibili cause.

Le principali causa del dimagrimento rapido

Perdere peso velocemente è il risultato della somma di vari fattori, che vanno da condizioni prettamente mediche fino a problemi psicologici. Basti pensare all’anoressia, una delle condizione più pericolose per il corpo, soprattutto se di origine nervosa. Questa, però, è solo una delle condizioni che influenza una perdita di peso tanto rapida. Altre sono:

  1. Problemi di salute mentale
    • Depressione
    • Ansia
    • Stress Cronico
  2. Condizioni mediche
    • Cancro (in particolare al pancreas, allo stomaco, al colon-retto e ai polmoni)
    • Infezioni croniche (come HIV)
    • Malattie croniche (come BPCO o Parkinson)
    • Diabete non diagnosticato
    • Ipertiroidismo
    • Pancreatite
  3. Problemi digestivi
    • Malattie infiammatorie intestinali (come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa)
    • Celiachia
    • Infezioni intestinali prolungate
  4. Disturbi alimentari
    • Bulimia
    • Anoressia
  5. Effetti collaterali dei farmaci
    • Chemioterapici
    • Alcuni farmaci per la tiroide
  6. Abuso di sostante
    • Droghe
    • Alcol
    • Uso eccessivo di lassativi

I segnali da non sottovalutare

Oltre alla perdita di peso stessa, ci sono altri segnali che possono indicare un problema di salute:

  1. Stanchezza cronica: la sensazione persistente di affaticamento nonostante un riposo adeguato.
  2. Cambiamenti nell’appetito: diminuzione significativa del senso fame o perdita di interesse per il cibo.
  3. Problemi gastrointestinali: con diarrea frequente, costipazione, nausea o dolori addominali.
  4. Alterazioni del sonno: difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno durante tutta la notte, senza svegliarsi continuamente.
  5. Cambiamenti dell’umore: Irritabilità, ansia o persino sintomi depressivi.
  6. Debolezza muscolare: associata alla stanchezza cronica, rende molto più difficile compiere le attività fisiche che prima erano più facili da eseguire o meno faticose.
  7. Febbre persistente o ricorrente: un segnale da non prendere sotto gambe, in quanto potrebbe indicare un’infezione o un’infiammazione, forse anche cronica.
  8. Sudorazione notturna: associato al calore della febbre e al nervosismo derivante dall’insonnia, può risultare estremamente fastidioso, soprattutto nel mesi più caldi.
  9. Cambiamenti nella pelle e nei capelli: La pelle tende a diventare secca, i capelli sono più fragili o cadono.
  10. Alterazioni del ciclo mestruale: Nelle donne, potrebbe insorgere l’irregolarità del ciclo mestruale se non addirittura la sua totale assenza.

Quando dovresti consultare il medico?

È fondamentale rivolgersi a un professionista nel campo della nutrizione, soprattutto se si è in età avanzata, anche se, il più delle volte, è richiesto un indispensabile supporto psicologico. Dovresti preoccuparti e andare subito dal medico se:

  1. Hai perso più di 5 kg o il 5% del tuo peso corporeo in 6-12 senza alcuna ragione apparente.
  2. La perdita di peso è accompagnato anche da altri sintomi preoccupati (molti elencati di sopra).
  3. Ti senti costantemente stanco o indebolito anche se hai riposato bene.
  4. Noti dei cambiamenti drastici nel tuo appetito o nelle tue abitudini alimentari.
  5. Hai problemi digestivi persistenti qualsiasi cosa ingerisci.

Per indentificare la vera causa del dimagrimento rapido, potresti aspettarsi che il medico si attenga ai seguenti passi diagnostici:

  1. Anamnesi dettagliata: il medico ti farà domande sulla tua storia cliniche, sulle dieta che hai sostenuto, sul tuo personale stile di vita ed eventuali sintomi particolarmente chiari.
  2. Esame fisico: verrà effettuato un esame fisico completo per cercare segni di possibili condizioni sottostanti.
  3. Analisi del sangue: potrebbero includere un emocromo completo, un test della funzione tiroidea, della glicemia e altri esami specifici.
  4. Esami delle feci: per poter escludere infezioni o problemi di malassorbimento.
  5. Imaging: in alcuni casi, potrebbero essere necessari esami come radiografie, TAC o risonanza magnetica se gli esami più “classici” non hanno riportato alcun riscontro.

Trattamenti e rimedi contro il dimagrimento rapido

Una volta individuate le cause della perdita di peso involontaria, il medico potrà suggerire le strategie più efficaci per risolvere il problema. Capire quali siano le cause è essenziale per andare a trattare il disturbo in maniera oculata e precisa, senza coinvolgere inutilmente altre aree del paziente.

  1. Condizione medica di base: se la perdita di peso è dovuta a una malattia specifica, il trattamento si concentrerà su quella condizione.
  2. Supporto nutrizionale: un dietologo o un nutrizionista può sviluppare un piano alimentare adeguato ad aumentare l’apporto calorico in modo sano e graduale.
  3. Terapia psicologica: se il dimagrimento è legato a problemi di salute mentale, la terapia cognitivo-comportamentale o altre forme di supporto psicologico possono essere utili per chiarire quale sia il motivo che spinge il paziente ad evitare il cibo.
  4. Modifiche dello stile di vita: senza girarci attorno, è necessario apportare anche drastici cambiamento alla propria quotidianità dalla dieta (sviluppata appositamente da un nutrizionista), all’attività fisica fino alle abitudini del sonno.
  5. Supplementi nutrizionali: qualora risulti necessario, potrebbero essere raccomandati integratori alimentari almeno per correggere le carenze nutrizionali che possono a loro volta inficiare sui trattamenti in atto.
  6. Farmaci: se nemmeno gli integratori uniti ad un buon programma nutrizionale portano dei benfici concreti, in alcune situazioni, potrebbero essere prescritti farmaci per stimolare l’appetito o per trattare diverse condizioni specifiche.

La perdita di peso rapida e non intenzionale è un segnale inequivocabile che il tuo corpo sta affrontando qualche tipo di stress o problema e che impiega tanta energia – dunque, tante calorie – per fronteggiarlo.

Il consiglio più importante è sempre di non sottovalutare mai una perdita di peso troppo rapida: non è graduale, non è naturale e, soprattutto, indica che c’è qualcosa che non sta andando.